15/01/13

Tenere aperta la scommessa [dedicato a Minerva]

 
In questi giorni di [gretta] campagna elettorale ho sentito una definizione di politica che mi piace assai



Politica è tenere aperta la scommessa



Cos'è la scommessa?

La scommessa è qualcosa che c'è ma non c'è del tutto.

È ciò che vorremmo che ci fosse.

È la via di mezzo tra la disperazione che ci immobilizza e la piena soddisfazione.

Non affannatevi a ricercare nei miliardi di dichiarazioni con cui i telegiornali, giornali, internet ci bombardano l'esponente del partito politico che ha detto ciò. Sono tutti così seri e serie [perché ci sono così tante donne ormai] nel dire che agiscono per il bene comune. Per il nostro bene. Scommettere pare un atto poco serio, superficiale, assurdo.

Può scommettere chi non ha niente da perdere. O meglio chi può perdere tutto. Perché questa non è la società che vuole. Il mondo che vuole. Comportarsi come chi può perdere tutto, perché aspira ad altro, desiderare, scommettere su qualcosa di diverso è la via. E incamminandoci per questa strada facciamoci accompagnare dalla fantasia. Cambiamo le regole del gioco, giochiamo ai nostri giochi e non a quelli inventati da altre persone. Spostiamoci, non facciamoci trovare. Senza paura di lasciare qualcosa che sappiamo non ci appartiene.

E *chiaramente* questo ragionamento non è applicabile solo alla politica, intesa come gestione del bene pubblico …