30/11/16

Io non sto a guardare

Questo post l'ho voluto intitolare come il libro da cui ho tratto la citazione che vi scriverò più sotto.


Io non sto a guardare


E aggiungo io Omaggio a Velia Sacchi e al suo Coraggio Oltraggioso - oltraggioso per la società che la voleva madre e moglie borghese. 

Nel meraviglioso libro - autobiografia curato da Rosangela Pesenti è presente questo pensiero che voglio condividere con voi e che ha radicato profondamente le mie convinzioni di voto del referendum del 4 dicembre e il
modo in cui vedo/vedrò le decisioni di gruppi più o meno allargati.




Velia scrive 

Il mio errore più grande fra i tanti che costellano una lunga esistenza, fu quello di credere che per affermare la Libertà e la Giustizia, di cui sentivo da sempre un famelico bisogno, fosse possibile prendere la strada più corta: quella dell'Autoritarismo. Se noi, che vogliamo il meglio per l'umanità, mi dicevo, saremo forti e lo imporremo agli altri, sarà un guadagno per tutti. Non mi rendevo conto, e per trent'anni non capii, tranne qualche sospetto, che la strada che sembrava una scorciatoia portava dritto da un'altra parte, proprio dalla parte opposto alla Libertà di cui, assieme a molti altri, sentivo un così acuto bisogno.


L'autoritarismo non è mai la strada. Ci vorrà più tempo, certo. Ma Libertà e Giustizia sono vere se sono spontanee non imposte. Altrimenti per quanto nobili possano essere i sentimenti che le animano rimangono non solo parole vuote, ma anche e soprattutto controproducenti. 
Non c'è Libertà se è imposta.
Non c'è Giustizia se decido io quale è la giustizia. 

Grazie Velia per questo e altri pensieri e sopratutto per aver provato a vivere una vita vera aldilà degli stereotipi con cui volevano leggere e agire sulle tue esperienze!!!   



29/11/16

Calendario Ginergico

In questi mesi ho pensato a un progetto che possa aiutare a recuperare la storia delle donne attraverso uno strumento di uso quotidiano, un rito di lettura che ci ricordi (e ricordi anche agli uomini) chi sono le nostre Antenate. E che ci sproni a usare quel Coraggio Oltraggioso che ci fa Nominare il Patriarcato e un sistema di vita Oppressivo e Letale. 

Voglio condividere con voi il Calendario Ginergico 2017
Ossia il Calendario dove ogni giorno c'è almeno una donna che ha fatto la Storia

Una breve spiegazione del progetto. 

Il Calendario Ginergico è un calendario nel quale ogni giorno corrisponde al giorno di nascita di almeno una donna importante. Il calendario nasce dalla mancanza di conoscenza dei nomi di donne significative nella vita pubblica e nei più svariati campi del sapere umano. Ciò che accomuna queste donne è il rifiuto del ruolo attribuito dal patriarcato al genere femminile. Si tratta di donne che hanno ri-definito e re-interpretato il proprio stare al mondo, ma l'impostazione misogina di molti studi storici ha cancellato, occultato e/o ridimensionato la loro presenza. Oggi, tranne alcune fortunate eccezioni, questi nomi sono troppo spesso confinati in studi specifici ed elitari. 

Il Calendario Ginergico è stato creato con l'obiettivo di diffondere conoscenze di storia delle donne attraverso uno strumento di uso quotidiano. Il rito giornaliero della lettura di questi oltre 900 nomi – unitamente a qualche breve informazione biografica – tesserà un filo tra le donne contemporanee e le generazioni precedenti rafforzando e consolidando l'emancipazione femminile

Al centro del Calendario Ginergico sta l'energia femminile, la ginergia appunto. Ginergia intesa come strumento di ispirazione e fonte di impoteramento. Il pensiero e le azioni delle donne presenti sul calendario possono offrire modelli altri per la nostra visione della società e possono essere uno strumento di ispirazione per lo stare al mondo delle donne d'oggi. 

Il Calendario Ginergico vuole aiutare le donne a riscoprire la propria genealogia e a trovare un nuovo radicamento proponendo esempi di ispirazione oltre i ruoli che il patriarcato da millenni vorrebbe attribuire alle donne.      

Come ho detto in un'intervista *mi sono presa il diritto di pensare e comporre un calendario in cui restituire alle donne presenza, continuità, azione, vitalità, sapienza e indipendenza nella vita pubblica* e spero che questo diritto se lo prendano tante persone!!! 

Accanto al titolo è stato scelto di inserire il simbolo della doppia ascia minoica (Labrys), mutazione dell'antico simbolo della farfalla, emblema della trasformazione e dell’autonomia temporale e spirituale femminile. 

per maggiori info:
qui sotto o
http://tempiodelladea.org/libri/