In questi giorni continua a far scalpore il caso Harvey Weinstein. Molte dive di Hollywood hanno accusato il noto e potente produttore cinematografico di molestie sessuali, stupri, etc etc. In Italia ne ha parlato anche Asia Argento con tutta la serie di polemiche e le critiche che - solitamente - accompagnano questi casi.
Io vorrei dire la mia come donna che ha fatto varie ricerche sul cinema muto italiano - 100 anni fa, per dire che il patriarcato è duro a morire e si rinnova di generazione in generazione.
Voglio condividere due passaggi di altrettanti libri che sono tra i più citati (anche da donne) quando si parla di donne e cinema muto italiano.
Citati per varie ragioni: ci sono poche fonti, si preferisce citare usando aggettivi qualificanti per qualificare il proprio lavoro etc etc io li ho usati criticamente in vari saggi che ho presentato ad altrettanti convegni perché credo che l'ambiente e l'atmosfera in cui le donne vivono agisce su di loro (cit. Virginia Woolf
)

Per molti intellettuali del tempo c'è uno stretto legame tra donna che lavora, diva e prostituzione che oggi rimane anche in molte delle persone che stanno commentando questi fatti.

Francesca Bertini Diana Karenne
Lyda Borelli
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