20/02/15

Contraddizioni e paradossi

Oggi è una giornata in cui sono arrivate varie illuminazioni.
Sembra che questo esilio parigino che mi fa tanto femminista radical chic mi doni continua lucidità.

A volte mi sembra che su facebook si possano condividere solo foto di bambini, matrimoni, gatti e che i discorsi sociali siano limitati alle cerchie di intellettuali - da cui io da sempre rifuggo.

Non capisco perché sia così difficile andare oltre l'invettiva e la polemica, che tanto non cambiano le cose. Pare non ci possa essere ragionamento, ma è comunque un luogo virtuale in cui la maggior parte delle persone passa molto tempo. Eppure ci si dibatte tra promozione dei propri libri, spettacoli, corpi etc etc ... e condivisione di notizie manco fossimo giornalisti dell'ansa.

Oggi ho pensato a molte contraddizioni e tanti paradossi che invadono la mia vita e le persone che mi circondano. E' un discorso annoso ma che bisognerà pur ritirare fuori se si vuole davvero cambiare questa società mica tanto civile (prima di guardare oltre frontiera).

"è e rimane scandaloso che persone che svolgono attività necessarie e fondamentali per l'umana convivenza siano sistematicamente tenute in stato di dipendenza economica, per esempio da quanti commercializzano beni totalmente superflui o vendono stupidissimi talk show o svolgono in qualche ufficio compiti amministrativi perfettamente inutili * [Ina Praetorius, Penelope a Davos]







Nella foto donne meravigliose reclamano la pensione per le casalinghe. ADORO la loro BALDANZA!

E penso proprio che la condivisione di questa baldanza possa generare energia positiva contro i soprusi!

Nessun commento: